Milano: 29 Gennaio 1971 Camera del Lavoro

29 gennaio Milano. Un gruppo di venti fascisti, uscito dal Palazzo di Giustizia, assale alcuni operai davanti alla Camera del Lavoro di corso di Porta Vittoria 43.

Altri studenti ed operai giungono in aiuto degli aggrediti e i fascisti si rifugiano in un bar di fronte alla Camera del Lavoro; bar che è devastato dai fascisti che tentano di lanciare contro lavoratori e sindacalisti qualsiasi oggetto capiti sotto mano.

Il consigliere comunale missino, Franco Petronio, riporta un trauma cranico e una ferita al capo (prognosi 20 giorni).

I fratelli Giovanni e Graziano Luttemberger, rispettivamente di 18 e 24 anni, hanno riportato lesioni guaribili in 10 giorni. Antonio Giordano, 19 anni, è pure guaribile in 10 giorni. I fascisti picchiano anche due fotografi, de II Giorno e de L’Unità.

Per questa aggressione, il giorno successivo, sono arrestati 9 fascisti: Franco Petroni, i fratelli Luttemberger, Nestore Crocesi, Biagio Pitarresi, Giuseppe Ollearis, Alessandro Torti, Roberto Bravi e Gianfranco Mari.

A piede libero sono denunciati: il consigliere regionale del MSI Enzo Leoni, Luciano Bonocore, Antonio Giordano e Salvatore Olivas.


Rapporto sulla violenza fascista in Lombardia

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