7 Aprile 2013 “I sentieri della resistenza partigiana”

Malga Lunga Sui sentieri della resistenza Partigiana 2013Il nome della “Malga Lunga” è indissolubilmente legato alla memoria della tragica giornata del 17 novembre 1944, quando reparti fascisti della “tagliamento” riuscirono a sorprendere e a catturare una parte della squadra di Giorgio Paglia, ufficiale della 53a Brigata Garibaldi “Tredici Martiri”.

Da giorni le zone operative delle formazioni partigiane erano percorse da grandi rastrellamenti, che vedevano impegnate numerose forze fasciste. Inasprite per i continui smacchi che erano state costrette a subire. I fascisti giungono di sorpresa alla Malga Lunga verso le ore 12; l’imboscata è favorita da una serie di circostanze avverse (il mancato allarme della sentinella, il tradimento di un ex-partigiano).

Giorgio Paglia e i suoi uomini sono costretti ad arrendersi. Oltre all’evidente sproporzione delle forze. I fascisti promettono con la loro “parola d’onore” di rispettare la vita dei combattenti.

Le condizioni stabilite dai fascisti naturalmente non vengono rispettate. I feriti vengono immediatamente uccisi sul posto a colpi di pugnale. Giorgio Paglia, Guido Galimberti (Barbieri), Andrea Caslini (Rocco) e i russi Kopcenko Simone, Nogrin Alekander, Doneze Molotov vengono portati a Costa Volpino.

Il tentativo di liberare i prigionieri durante il trasporto a valle, operato dal comandante Montagna (Giovanni Brasi) in una situazione confusa e difficile, non ha alcun esito.

Giorgio Paglia rifiuta la grazia che viene offerta a lui soltanto, in quanto figlio di medaglia d’oro al v.m.. Viene fucilato il 21 novembre 1944 assieme ai suoi compagni al cimitero di Costa Volpino.

La Malga Lunga diventa così il simbolo della 53a Brigata Garibaldi “13 martiri”. Ridotta a rudere la cascina è stata ricostruita per iniziativa degli stessi ex partigiani garibaldini, che vogliono ricordare alle giovani generazioni quanto è costata la conquista della libertà e della democrazia.

  • Partenza ore 7.00 (rientro previsto alle 18/19) in autobus da Sesto S.G. a Gandino (Bg) Il percorso prevede 2 ore circa di cammino.
  • Pranzo al sacco il costo dell’escursione è di Є 25.
  • Ritrovo alla stazione F.S. di Sesto San Giovanni.

Chi fosse interessato alle iniziative può telefonare il martedì o il giovedì, dalle ore 21 alle 22:30 al numero 02-2426875 e chiedere di Renzo Lissoni o Sergio Rizzi o inviare una e-mail all’indirizzo: caisesto@tiscali.it.

Le iniziative ed eventuali dettagli saranno presenti sul sito del CAI all’indirizzo: www.caisestosg.it. La locandina dell’iniziativa è anche disponibile sui siti: http://anpicinisello.blogspot.com http://www.55rosselli.it