“Il Ponte Sette Liuci” 15 Aprile 2013

Locandina Ponte Sette LuciVia San Marco 49, Milano, ANPI-LIBRI 15 aprile 2013 – ore 17,30, “Il Ponte Sette Luci” Biografia di Giuseppe Levi Cavaglione Metauro, 2012 Liliana Picciotto (Centro Documentazione Ebraica Contemporanea) discute con gli autori Lidia Maggioli e Antonio Mazzoni.

Intervengono:

  • Marco Cavallarin, ricercatore;
  • Roberto Cenati, Presidente dell’ANPI Provinciale di Milano.

“Giuseppe Levi nasce a Genova nel 1911 da famiglia di religione ebraica. Nel ’33 si laurea in giurisprudenza. Quattro anni dopo raggiunge Carlo Rosselli a Parigi con il proposito di arruolarsi nelle brigate internazionali in difesa della Repubblica spagnola. Per questo viene punito con il carcere e il confino.

Con l’ingresso dell’Italia in guerra subisce tre anni di internamento come ebreo antifascista. Dopo l’8 settembre si unisce ai partigiani laziali e diventa comandante delle formazioni dei Castelli Romani. Compie alcune clamorose azioni di sabotaggio che nel ’61 vengono immortalate da Nanni Loy nel film Un Giorno da Leoni. La famiglia è duramente colpita dalla Shoah. Sette sono le arcate di un ponte. Sette, le luci che si spengono in una notte di dicembre del ’43 mentre è in transito un treno carico di militari tedeschi.

A capo dell’azione partigiana, una delle più importanti del Lazio e dell’intera penisola, un trentenne che da avvocato si fa stratega militare, da perseguitato, inflessibile vendicatore di torti. Torti politici e «razziali» in un’epoca in cui le appartenenze culturali o religiose potevano costituire uno svantaggio irrimediabile. Gli autori Lidia Maggioli e Antonio Mazzoni, già insegnanti di storia e filosofia, sul tema della persecuzione razziale hanno pubblicato il saggio Ebrei a Rimini, 1938-1944, tra persecuzione e salvataggi, sta in Romagna tra fascismo e antifascismo, Bologna, Clueb 2006 e Con foglio di via. Storie di internamento in Alta Valmarecchia 1940-1944, Cesena, Il Ponte Vecchio 2009.” (dalla IV di copertina)

Sarà possibile acquistare il libro