L’Anpi Provinciale di Milano esprime la sua profonda esecrazione per la profanazione del lager di Dachau, in Germania, scoperta all’alba di domenica 2 novembre 2014.
Dachau è stata la sede del primo dei maggiori campi di concentramento e divenne il modello per i successivi. Istituito nel marzo del 1933 per internare gli oppositori politici al regime nazista e gli ebrei che costituivano un terzo dei deportati, venne liberato nell’aprile del 1945.
Dei circa 200.000 internati a Dachau in dodici anni, almeno 32.000 morirono di fame e di malattie.
Nell’esprimere la solidarietà alla Comunità ebraica di Milano e all’ANED per questo gravissimo e inqualificabile atto, l’ANPI Provinciale di Milano manifesta la sua preoccupazione per il rifiorire di movimenti neonazisti e neofascisti nel cuore dell’Europa e nel nostro Paese che si contrappongono ai valori della libertà, della solidarietà, della pace, della tolleranza, su cui è fondata la nostra civiltà.
E’ importante allora sviluppare una ampia e forte iniziativa ideale, culturale e storica, per preservare e trasmettere alle giovani generazioni la memoria della Shoah, della Deportazione politica e per la difesa dei valori di libertà e di civile convivenza su cui si fonda la nostra democrazia.
Milano, 2 Novembre 2014