24 Aprile – Storie minime in una vicenda massima

24 Aprile 2015 alle ore 20,45 presso l’Auditorium di Cerro Maggiore.

Testi di Roberto Curatolo, Musica e Liriche di Tiziano Mazzoni.

Direzione artistica: Gianni Zuretti.

  • Roberto Curatolo, voce narrante;
  • Tiziano Mazzoni, chitarra e voce;
  • Federica Toti, voce narrante;
  • Ignazion Occhipinti, voce narrante;
  • Luigi Giuliani, violino, chitarra, mandolino e voce;
  • Andrea Marianelli, contrabbasso.

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26 Aprile – Mostra sulla Resistenza Operaia

Mostra sulla Resistenza Operaia a Berlino 1942 – 1945 (realizzata a cura della VVN – BdA di Berlino, l’Associazione degli antifascisti  e dei Perseguitati dal nazismo).

“Basta con Hitler – Mettere fine alla guerra!” L’organizzazione Saefkow – Jacob – Bästlein.

26 Aprile – 1 Maggio 2015

In occasione del 70° Anniversario della Liberazione (1945 – 2015) presso la sede dell’ANPI Provinciale di Milano, in Via San Marco 49.

ANPI Porta Genova – 15, 23, 24 Aprile 2015

Giandante X
L’arte di un combattente per la libertà, 15 Aprile ore 18,30 – Inaugurazione Mostra. Ex Fornace Alzaia Naviglio Pavese 16.

Presentazione di Francesca Pensa e Giorgio Seveso

Inaugurazione Mostra Artisti Resistenti

23 Aprile ore 12,00 – Liceo Artistico Boccioni – Piazza Arduino 4 Milano.

Couleurs du Monde

24 Aprile ore 18,30 – Alla lapide di Piazzale Cantore Musica, Canti per una
nuova Resistenza.

Interverrà:

  • Suor Wanda Maria Clerici

LE LEGGI RAZZIALI DEL FASCISMO: SCELTE, SILENZI, COMPLICITÀ’ DEI GIURISTI ITALIANI

LUNEDI’ 20 APRILE 2015 ORE 17.00

Sala Napoleonica

Università degli Studi di Milano, via S. Antonio 5

Dopo circa quarant’anni di esperienza forense come avvocato civilista, Giuseppe Acerbi ha deposto la toga per dedicarsi alla propria vocazione di storico. La sua opera si prefigge l’obiettivo di analizzare da un punto di vista strettamente giuridico le leggi antiebraiche e razziali emanate tra il 1938 e il 1945 e conosciute come “leggi della vergogna”: leggi che, muovendo dalla negazione radicale della legislazione di ogni paese civile, hanno scosso le fondamenta dell’ordinamento giuridico italiano dell’epoca. 


Le leggi emanate contro gli ebrei erano rivolte a cittadini italiani che, a seguito della promulgazione, divennero di fatto estranei alla comunità nazionale, con la negazione dell’eguaglianza statutaria e la privazione dei diritti fondamentali (atto che ne facilitò poi la persecuzione e l’annientamento). Non solo. Grazie alla pubblicazione dei principali decreti razziali, proposti e scritti da un nugolo di “giuristi di regime” disponibili a tradurre in realtà le direttive del partito, il volume ricostruisce anche il sottobosco di una parte della società italiana, presto allineata al regime, grazie a cariche e incarichi usati come compensi per i nuovi “servitori” dello Stato fascista, che fece tabula rasa dei diritti fondamentali.

Introduzione e saluto

  • Nerina Boschiero.

Intervengono

  • Sandro Gerbi;
  • Gustavo Ghidini;
  • Piergaetano Marchetti;
  • Cesare Rimini;
  • Tullio Treves;
  • Adriano Vanzetti.

Sarà presente l’autore