20 Maggio 2015 alle ore 17,00 in Via San Marco 49:
Giovanni Rubino “Fare Memoria”, Mostra antologia dell’opera grafico-pittorica.
Inaugurazione – Presentazione del catalogo.
Giovanni Rubino ricopia, ricalca nomi, luoghi, date, nascite, morti per assassinio nazi-fascista. Costruisce ed elabora memoria per chi ha coscienza, e per chi non sa, non vorrebbe sapere e nega.
Quando nomi nuovi saranno affiorati dalla ricerca, Rubino tornerà a ricalcare a frottage anche quelli. Nomi, di luoghi e di persone, denominatori di assenze/presenze profonde: conoscere il nome è possederne l’essenza/presenza profonda. Conoscere un nome non significa solo facilitare l’identificazione: il nome rappresenta l’identità, l’essenza degli esseri. Questo vale per tutti gli esseri viventi ma vale a maggior ragione per gli esseri umani. Sa bene Rubino che ogni lettera di ogni nome, ogni nome è vettore di energia che lega l’umanità al divenire. Una delle decisioni simbolicamente più terribili dei nazi-fascisti è stata la cancellazione dei nomi, la trasformazione delle persone in numeri.
Conoscere il nome è conoscere l’essenza/presenza dell’universo, è fare memoria per costruire consapevolezza e vigilanza per la democrazia e il rispetto degli/tra-gli esseri; significa ridare identità a quelle persone che ne sono state violentemente private.
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