ANPIlibri: Haigaz chiamava: Mikael.. Mikael

13 Ottobre 2015 alle ore 18,00 in Via San Marco 49.

Michel Mikaelian – Haigaz chiamava: Mikael… Mikael… – a cura di Alessandro Litta Modignani – Postfazione di David Meghnagi – Libriliberi, 2015.

Il curatore ne discute con Stefano Magni

Un adolescente armeno, che non ha ancora compiuto 14 anni, è costretto a vivere e patire la deportazione della sua famiglia e lo sterminio del suo popolo. Tutti i fatti abominevoli narrati in questo libro sono realmente accaduti, così come riferiti. Anche questa testimonianza, come le moltissime altre provenienti da località diverse, concorre a dimostrare il carattere intenzionale di quella che fu la “soluzione” del problema armeno, adottata dal governo dei Giovani Turchi per ottenere uno stato etnicamente “pulito”. Nel centenario del genocidio armeno, un contributo alla conoscenza e all’affermazione della verità.

Michel Mikaelian (1901-1984) miracolosamente scampato allo sterminio armeno del 1915, inizia la carriera medica in Etiopia, presso la “Compagnie du Chemin de Fer Franco-Ethiopien” ad Addis Abeba. Per due volte viene arruolato dalla Francia, il suo Paese d’adozione, e raggiunge – rispondendo alla chiamata del generale De Gaulle – le Forze Armate della Francia Libera. In seguito fu, per un ventennio, il responsabile medico del porto di Marsiglia.

Alessandro Litta Modignani (1954) curatore del volume, è un giornalista milanese, armeno da parte di madre. Iscritto al Partito Radicale dal 1974 al 2013, è stato consigliere regionale in Lombardia nella legislatura 2000-2005.

Stefano Magni (1976) giornalista e saggista, ha curato l’edizione italiana di Stati Assassini – La violenza omicida dei governi di Rudolph J. Rummel (Rubbettino 2005) ed è autore di Quanto vale un Laogai – L’Occidente e il mistero della Cina (Libri di Libertates, 2012). E’ cultore di “Analisi della Politica Estera” presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano.