Milano e la Lombardia da tempo sono state scelte dalle organizzazioni neofasciste e neonaziste come luoghi di incontro, di convegni e manifestazioni anche a livello europeo. Il fenomeno sta sempre più assumendo dimensioni che destano profonda preoccupazione in tutti noi. Dopo il blitz a Palazzo Marino dei neofascisti di Casa Pound che ha rappresentato un salto di qualità nella sfida alle istituzioni nella città Medaglia d’oro della Resistenza, dobbiamo registrare un altro gravissimo fatto. A Monza dove dal 2011, in pieno centro della città è stata aperta una sede di Lealtà e Azione, movimento di ispirazione neonazista e antisemita, è stato assegnato l’assessorato allo sport a un esponente di questa formazione, nella Giunta cittadina appena costituita. Quanto accaduto a Monza, la terza città più importante della Lombardia per numero di abitanti, rende ancora più complesso e inquietante il quadro della nostra regione caratterizzato dal pericoloso e costante riemergere di formazioni neofasciste e neonaziste che si pongono in aperto contrasto con i principi sanciti dalla nostra Carta Costituzionale e con le leggi Scelba e Mancino.
Roberto Cenati, Presidente ANPI Comitato Provinciale di Milano
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