Profonda indignazione ANPI Provinciale di Milano

Esprimo a nome dell’ANPI Provinciale di Milano profonda indignazione per le parole oltraggiose e denigratorie pronunciate dal sindaco di Gazzada nella ricorrenza del Giorno della Memoria.E’ inaccettabile che il primo cittadino di un Comune che ha il preciso compito di celebrare il Giorno della Memoria esca con queste gravissime esternazioni, incompatibili con il suo ruolo.Tutto ciò contribuisce ad alimentare  la pericolosa deriva razzista, xenofoba  e antisemita che sta interessando l’Europa. L’antisemitismo  è vivo e vegeto nel vecchio continente e si sta purtroppo manifestando anche nel nostro Paese. Non accadeva nulla di simile, con tale intensità, dalla sconfitta del nazifascismo. Ecco perchè il Giorno della Memoria non dovrebbe riguardare solo il 27 gennaio, ma gli altri 364 giorni dell’anno.

Roberto Cenati – Presidente ANPI Provinciale di Milano