Il cordoglio della Presidenza e della Segreteria nazionali ANPI

Per la scomparsa di Marisa Ombra, staffetta partigiana e Vice presidente nazionale ANPI

Marisa Ombra, la nostra cara Marisa, non c’è più.
Lo abbiamo appreso stamane con immenso dolore e commozione.
Nata nel 1925, è stata staffetta partigiana nelle Langhe con le Brigate Garibaldi, Vice presidente nazionale della nostra Associazione, amica e compagna di tante battaglie per ridare a questo Paese un po’ di fiato civile e democratico,
riconsegnandolo pienamente alla memoria di un prezioso tempo di liberazione.
Dopo tanto girovagare per il Paese, in tutti i luoghi dove avvertiva la necessità di un confronto profondo e incisivo, è giunta qualche anno fa la stagione degli impedimenti fisici e dunque della costrizione in casa.
Non comunicava quasi più Marisa ed è mancato molto ai vertici nazionali, e all’ANPI tutta, quella capacità di comprensione delle dinamiche politiche e sociali, di previsione delle loro involuzioni, di approccio laico e unitario alle questioni più spinose,
di attenzione ai bisogni e alle ansie delle nuove generazioni.
Per lei, poi, era importantissimo ricordare e riscoprire il ruolo delle donne nella Resistenza.
Sia le partigiane in armi, sia le tante contadine e operaie che sostennero la lotta contro il nazifascismo difendendo fabbriche e campi.
Alcuni anni fa fu animatrice di un importante convegno promosso dall’ANPI sui “Gruppi di difesa della donna”, a significare che la Resistenza costituì anche un momento di grande emancipazione delle masse femminili.
L’ANPI, la sua missione statutaria, il suo presentarsi alla società con autorevolezza e autenticità le devono molto. L’ANPI ti deve molto, Marisa, e da oggi sei entrata nel nostro migliore patrimonio di dirigenza e sapienza.
Ciao.

PRESIDENZA E SEGRETERIA NAZIONALI ANPI
Roma, 19 dicembre 2019
LA BIOGRAFIA DI MARISA OMBRA: https://www.anpi.it/donne-e-uomini/1669/marisa-ombra

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A Milano un grande Museo nazionale della Resistenza

Abbiamo accolto con grande soddisfazione l’annuncio, da parte del Ministro Franceschini, della futura realizzazione in piazzale Baiamonti, a Milano, del Museo nazionale della Resistenza.
La nostra Associazione si batte da tempo affinchè la Memoria del sacrificio dei Combattenti per la libertà abbia finalmente una “casa” dove possa essere adeguatamente e attivamente conservata e trasmessa in particolare alle nuove generazioni.
Questa soluzione, per la quale il Ministro dei Beni Culturali ha previsto un ulteriore stanziamento di 15 milioni di Euro (oltre ai 2 milioni e mezzo di euro già stanziati), consente alla Casa della Memoria,
diventata ormai punto di riferimento fondamentale per migliaia di milanesi, di continuare la propria attività di carattere culturale, storico e di dotare Milano e l’Italia di un museo (lo spazio previsto è di 2.500 mq) degno del ruolo che il Paese ha avuto nella Resistenza al nazifascismo
Con questa importante decisione si è finalmente valorizzata l’esigenza di colmare un vuoto non più tollerabile.

Roberto Cenati – Presidente Anpi Provinciale di Milano

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