Piazza Armerina (EN), 30 settembre 1905 – Brunete (Spagna), 25 luglio 1937
Di Vincenzo e Mirasole Giuseppa, nato il 30 settembre 1905, Piazza Armerina (EN),,comunista. Risultato inabile alla leva , Giuseppe inizia subito la sua attività di meccanico, in poaese. E alle autorità di polizia è noto quale uomo devoto al lavoroe, seppure iscritto al partito comunista, non ricopre mai al suoi interno cariche di rilievonè mai risulta invischiato nella collaborazione o stesura di giornali né prende parte attiva a manifestazioni politiche di sorta. Prima di lasciare l’Italia si trasferitosi a Milano dove lavora come “meccanico rettificatore” in una fabbrica di aeroplani, l’Isotta Franchini, nella quale “organizza una tipografia clandestina”. In occasione di una gita turistica a Lugano, 27 ottobre 1936, potendo usufruire di un passaporto collettivo, riesce a raggiungere Parigi. Nella capitale francese entra in contatto con il mondo dei fuoruscitismo e con svariati componenti del socialismo italiano che lo faciliteranno, forse, nel suo intento di recarsi in Spagna per arruolarsi nelle ilizie repubblicane del Battaglione Garibaldi. In Italia, la moglie Vincenzina riceve aiuti dal soccorso rosso e più volte tenta di lasciare regolarmente l’Italia, forse, per raggiungere il marito, ma la concessione del passaporto le sarà sempre negata : non lo rivedrà più. Giuseppe perderà la vita il 25 luglio nella battaglia di Brunete.
Nell’inverno del 1938 Salvatore, fratello di Giuseppe, residente a Filadelfia chiede aiuto a Costantino Lippa, segretario dell’International Worker Order, perché lo aiuti a rintracciare suo fratello. Costantino Lippa scrive al comando della brigata Garibaldi : “Giuseppe Terramagra, milite della BrigatA Garibaldi (…) personalmente ricordo di aver letto la descrizione della sua morte l’estate scorsa su giornale La Stampa Libera di New York, cosa che suo fratello Salvatore ignora”.