Nato ad Alfonsine (RA) il 21 dicembre 1906 fucilato il 28 ottobre 1944.
Abitava a Milano in viale Monteceneri 75. “Nell’ottobre 1943 collabora immediatamente alla formazione di squadre di patrioti che raggiungono la montagna. Entra nel CVL. Svolge la sua attività prima allo stabilimento Alfa Romeo dove lavorava come capo responsabile, poi individuato dallo spionaggio fascista e tedesco pur mantenendo i contatti con i lavoratori dello stabilimento stesso viene incaricato dei collegamenti con le formazioni partigiane della Val Sesia e della Val d’Aosta unitamente a Renato Mattei, Alba dell’Acqua, Giosuè Ciarlo (Leonida) e con il nome di Sandri si prodiga in questa attività. Traffico di armi, viveri vestiario e stampa clandestina. Nel settembre 1944 denunziato da una spia poi punita, è costretto a rallentare la sua attività ma il 27 ottobre 1944 viene sorpreso nella casa dove si nascondeva ben nota alla spia e arrestato
Condotto a Monza e non avendo voluto parlare viene fucilato il 28 ottobre 44 sullo stradone di Bergamo all’altezza di Pontirolo Nuovo dove oggi sorge un cippo a ricordo.” Dalla relazione di Giosuè Ciarlo (Leonida) commissario politico della Brigata Autonoma d’assalto Garibaldi “ Renato Mattei”.