Berna Giuseppe


Cinisello Balsamo (MI), 3 settembre 1903 –  Mauthausen, 23 aprile 1945

Nato a Cinisello Balsamo il 3 settembre 1903, abita a Niguarda in via Hermada 14 ed è operaio tracciatore alla Breda V aeronautica. Antifascista della prima ora, è un attivo diffusore della stampa clandestina. Manifestando e propagandando la propria fede politica, fa proseliti tra i compagni di lavoro e con loro organizza la lotta clandestina. Il giorno successivo all’armistizio (8 settembre) entra nella 108° brigata Garibaldi GAP “Martelosio” Grande animatore, come Santo Bencich, durante gli scioperi di fine 1943 e del marzo 1944, come lui la notte dell’11 marzo 1944 viene prelevato nonostante l’accanita resistenza di due coinquiline dalla sua abitazione, lasciando la moglie inferma e due figli, uno di 8 anni e l’altro di 10 mesi. È poi deportato nel campo di con- centramento di Mauthausen, dove viene registrato con il numero di matricola 58709. Là muore il 23 aprile 1945. Nel 1955, durante l’esumazione dei cadaveri del campo di sterminio il suo corpo è uno dei 424 identificati grazie alla piastrina di riconoscimento (n. 1131). È sepolto nel cimitero italiano di Mauthausen. Una pietra di inciampo è stata posta fuori dalla sua abitazione.

SCHEDA BIOGRAFICA