Colnago (MI), 5 marzo 1926 – Milano (aeroporto Forlanini), 31 luglio 1944
Nato a Colnago (MI) il 5 marzo 1926, abita a Niguarda in via Ornato 61. Apprendista tornitore, aiuta anche la madre nella gestione della sua latteria. Con il nome di battaglia “Cucciolo”, insieme a De Rosa e Vertemati fa parte della 1° brigata GAP “Gramsci”, nella quale si distingue per le azioni rischiosissime, come quella nell’inverno 1943-44 nella quale rimane ferito il questore fascista di Milano e quella in piazzale Maciachini, quando con Eugenio De Rosa e un altro compagno disarma due soldati tedeschi. Arrestato su delazione di una spia, subisce maltrattamenti di ogni genere. Processato, viene condannato a morte e fucilato il 31 luglio 1944 all’aeroporto Forlanini (vedi lapide). In sua memoria, poco tempo dopo viene costituita a Niguarda la formazione garibaldina “Dino Giani”. È il più giovane Caduto della Resistenza niguardese.