Pessina Tommaso

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Tribiano (MI), 9 aprile 1926 – Aurano (VB),17 giugno 1944

 Nato il 9 aprile del 1926 a Tribiano (Mi), fucilato ad Aurano (VB) il 17 giugno 1944. Abitava in via Tiraboschi 6, poco più in là, al civico 2, abitava Antonio Maria Colombo, e assieme condivisero gli stessi ideali e di conseguenza la scelta di salire in montagna, per unirsi alle formazioni partigiane e combattere contro i nazifascisti, piuttosto che rispondere alla chiamata del Bando Graziani per i militari di leva delle classi 1925 e1926. Raggiunsero così le brigate partigiane nell’alto Verbano, ma nel giugno del 1944 alcuni reparti della Wehrmacht compirono una vasta azione di rastrellamento nella zona della Val Grande e della Valle Intrasca, per annientare le formazioni partigiane, la “Cesare Battisti”, la “Valdossola” e la “Giovine Italia”, composte da 450/500 uomini in tutto. L’operazione rientrava nella controffensiva scatenata dalla Wehrmacht, forte di 17.000 uomini, di cui 2.000 fascisti, che portò alla cattura e alla fucilazione di 145 partigiani tra il 12 e il 23 giugno. Il 17 giugno otto partigiani della Brigata “Cesare Battisti”, tra cui Tommaso Pessina e Antonio Maria Colombo, furono condotti ad Aurano, un piccolo paese sopra Verbania, e costretti a scavarsi la fossa, dove finirono dopo la fucilazione condotta da un plotone tedesco.

 Lapide : via Tiraboschi, 6