Pozzoli Enrico


Milano, 9 febbraio 1895 – Mauthausen-Melk, 16 gennaio 1945

Nato a Niguarda il 9 febbraio 1895, svolge un’attività imprenditoriale nel settore tipografico.

Il 28 agosto 1944 i militi del GNR perquisiscono la sua tipografia, dove trovano le bozze di giornali sovversivi. Perciò lo arrestano, unitamente a Ambrogio Colombo, operaio tipografo, e a un cliente, Carlo Giudici, che in realtà è il partigiano Carlo Venga. Il 3 settembre sono portati tutti a San Vittore, dove vengono interrogati. Nel verbale inviato al comando della Gestapo che ha sede all’hotel Regina, i miliziani fascisti chiedono ai nazisti di interrogare nuovamente i tre carcerati per carpirne i segreti, raccomandando in ogni caso il loro invio nei campi di concentramento. L’invito viene preso alla lettera dal comando tedesco e il 4 settembre i tre prigionieri sono trasferiti dal carcere di San Vittore a Bolzano, anticamera dei campi tedeschi. Da là Pozzoli viene deportato in quello di Mauthausen-Melk con il numero di matricola 110377, dove dopo mesi di stenti muore il 16 gennaio 1945.

SCHEDA BIOGRAFICA