Valagussa Ferruccio

Cernusco Montevecchia (CO), 2 febbraio 1924 – Baveno (VB), 21 giugno 1944

Nato a Cernusco Montevecchia (CO) il 2 febbraio 1924, fucilato a Baveno il 21 giugno 1944.  Residente in viale Affori 20, con il padre Enrico, la madre Maria e il fratello Angelo. Non risponde alla chiamata alle armi della R.S.I. Appartiene dapprima al 3° Gap “Rubini” come il fratello Angelo. In seguito, nel febbraio 1944, raggiunge la Val d’Ossola ed è inquadrato nella Divisione Val d’Ossola. Non si conosce il luogo della sua cattura. Presumibilmente è condotto, come i fucilati di Fondotoce, prima a Malesco, poi ad Intra. Il 21 giugno 1944 i nazisti lo fucilano a Baveno, sul lungolago, con altri sedici giovani. Tra i diciassette partigiani mitragliati a quattro per volta sul lungolago si trova anche Ettore Aielli. Da uno scritto del comandante Superti datato dai giorni dell’esumazione delle salme nel dopoguerra: “Si certifica che il partigiano Valaguzza Ferruccio appartenente a questa formazione, è caduto il 21 giugno 1944, fucilato a Baveno dai nazi-fascisti. Il presente si rilascia a richiesta della famiglia”. La madre compila qualche giorno dopo la scheda relativa al figlio al Centro raccolta patrioti di Milano e l’8 luglio 1945 ne trasferisce la salma al cimitero di Bruzzano. Da lì è stata poi rimossa per essere sistemata al Campo della Gloria fossa 479, Cimitero Maggiore l’11 aprile 1975.

SCHEDA BIOGRAFICA