Liliana Segre – Senatrice a vita
Una bambina di 13 anni ad Auschwitz
Saluto di Liliana Segre alla manifestazione del 25 aprile 2018
Il ricordo di Sergio Temolo
Quello che state per vedere è il nostro omaggio a Sergio Temolo, il figlio di Libero (dirigente comunista della Pirelli trucidato dai fascisti insieme agli altri 14 martiri il 10 agosto 1944) e per lunghi anni fino alla sua morte dirigente della nostra associazione, membro del Comitato Provinciale di Milano.
Abbiamo voluto ricordarlo mettendo insieme, grazie al paziente lavoro di montaggio di Daniele Leonardi e alla scelta dei documentari di Angelo Longhi, tutti gli spezzoni in cui veniva intervistato per raccontare la sua e la nostra storia. “Le parole di Sergio”, appunto.
Nel più vecchio di questi spezzoni del 1980 lui è appena cinquantenne, ed è ripreso con Concettina Principato un’altra figura a cui abbiamo voluto bene, attivissima nell’organizzare le celebrazioni del 10 agosto.
Insomma, oltre ad ascoltare il suo lascito, e a conoscere approfonditamente le vicende legate alla strage dei 15 martiri di P.le Loreto, abbiamo il piacere di vederlo e ascoltarlo ancora una volta, come se fosse ancora con noi.
Tutti i documentari RAI o di autori privati da cui abbiamo tratto le immagini, fanno parte dell’imponente Archivio Audiovisivo sulla Resistenza e l’Antifascismo dell’ANPI Provinciale di Milano, liberamente consultabile presso la Casa della Memoria.
Le parole di Sergio Temolo
Partiti per Bergamo
Ricostruzione e testimonianze dirette dell’eccidio dei 15 partigiani e antifascisti avvenuto il 10 agosto 1944 in piazzale Loreto a Milano.
Il dato storico inconfutabile è che, non casualmente, in piazzale Loreto finisce il fascismo. Da qui inizia il difficile percorso della risorta democrazia italiana che porterà il Paese, prima a sconfiggere la monarchia nel referendum istituzionale, poi a creare la Repubblica e, infine, a stilare una Costituzione che trasferisce i valori democratici della Resistenza alla nuova Italia e fissa le virtù civiche che stanno a fondamento di ogni Stato moderno.
Di particolare valore morale sono: la testimonianza del professor Umberto Veronesi, ex alunno del maestro Principato (uno dei quindici partigiani fucilati), che ha lasciato in lui un segno profondo e lo portò a schierarsi tra i progressisti; o quella di monsignor
Giovanni Barbareschi, allora semplice diacono, che impartì alle salme dei fucilati la benedizione del cardinale Schüster su suo preciso incarico; o, ancora, quella della signora Giuseppina Ferazza che, abitando di fronte al famoso distributore di benzina, poté seguire ogni fase della strage, insieme alla madre, da dietro gli scuri della camera da letto.
Regia: Marco Pozzi—Sceneggiatura: Sergio Fiorini, Marco Pozzi— Progetto di: Marco Pozzi, Sergio Fiorini— soggetto di: Sergio Fiorini— Musica: Claudio Pelissero—Fotografia: Patrizia Saccò – Montaggio: Gianandrea Tintori— Animazione 3d-4d: Michele Bizzi, Maria Luisa Crispini, Federica Monti
Una produzione 3per srl.
Promotori:
Associazione “Le radici della pace. I 15” – Presidente Sergio Fogagnolo, figlio di Umberto martire di piazzale Loreto.
Comitato Permanente Antifascista contro il terrorismo per la difesa dell’ordine repubblicano.

Anatomia di una strage
Anatomia di una strage – 10 agosto 1944
Ricostruzione storica dell’eccidio.
A cura della sezione ANPI “Martiri di Lambrate Ortica”
La strage di Piazzale Loreto fu un eccidio nazifascista avvenuto in Italia, il 10 agosto 1944 in Piazzale Loreto a Milano, durante la seconda guerra mondiale.
Quindici partigiani furono fucilati da militi del gruppo Oberdan della Legione Autonoma Mobile Ettore Muti della RSI, per ordine del comando di sicurezza nazista, e i loro cadaveri vennero esposti al pubblico.
1938 – Le leggi razziali
1938-1944 La politica razziale del regime fascista a Siena
Leggi razziali 1938
Memoria delle leggi razziali fasciste
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.