Cerizza Romeo


Milano, 12 agosto 1923- Pessano (MI) 9 marzo 1945

Apparteneva alla 110a brigata Garibaldi Sap, operando in montagna e nelle valli bergamasche. Agli inizi del 1944 era sceso a Milano e con un gruppo di Crescenzago portò a termine diverse operazioni. Poiché era già segnalato, al suo arrivo a Milano si era munito di un lasciapassare della famigerata Todt. Nonostante questo, alla fine di febbraio del 1945, fu arrestato a Crescenzago da fascisti che, dopo averlo percosso per farlo parlare, lo condussero nelle carceri di Monza. Venne fucilato, insieme ad altri sei compagni, per rappresaglia in seguito al ferimento dell’ufficiale tedesco che comandava l’organizzazione Speer avvenuto il giorno prima a Caponago (Mi) da parte della 184a brigata Garibaldi. Il 9 marzo, sul luogo dove era stato ferito l’ufficiale tedesco vennero uccisi sette ostaggi, provenienti dal carcere di Monza, per mano di SS e repubblichini venuti da Monza, al comando di Gatti, comandante della XXV legione della Guardia nazionale repubblicana, soprannominato “il terrore di Monza”. A Romeo Cerizza è intitolato un Circolo famiglia re, che ha sede in via Meucci 2, dove abitava o dove era conosciuto da molti.

Lapide : via Meucci, 2

SCHEDA BIOGRAFICA