Lamperti Antonio

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Yacù (Brasile), 4 ottobre 1909 – Milano, 26 aprile 1945

Nato a Yacù (Brasile) il 4 ottobre 1909, caduto il 26 aprile 1945. Residente a Bruzzano in viale Rapisardi 9, operaio alla Breda di Sesto San Giovanni. Si trova a Selva di Val Gardena, ricoverato per una pleurite, quando il 25 luglio 1943 arriva la notizia della caduta del fascismo. Partecipa immediatamente all’assalto della locale sede del fascio. Nel 1944, tornato al lavoro alla Breda, si inserisce nella Brigata Autonoma Matteotti, GAP di Affori ed è impegnato nella diffusione della stampa clandestina e nel reperimento di armi. Viene licenziato perché sospettato di atti di sabotaggio. Tenta l’espatrio clandestino in Svizzera, ma è arrestato e condotto nel carcere di Como. Rilasciato dopo due mesi, ritorna nuovamente a Milano dove riesce a sottrarsi a nuovi tentativi di arresto. Alla Liberazione fa parte della 60° Brigata Matteotti. Il 26 aprile 1945 si reca al posto di blocco di via Bigli a Niguarda per tentare di smascherare un repubblichino e viene colpito a morte da una scarica di mitra.

SCHEDA BIOGRAFICA