Mantovani Validio

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Ariano Polesine (RO),  20 ottobre 1914 – Milano,  31 luglio 1944

Figlio di Rottilio, anche Validio (detto anche Nino, Ninetto, Barbisìn) lavorava alla Pirelli Sapsa. Costituì insieme a Camesasca, La Fratta e Sgobaro il primo nucleo di resistenza di quella che divenne in seguito il 3° Gap, responsabile di importanti azioni compiute a Monza e a Milano insieme al padre Rotilio e al fratello Venerino. Partecipò all’attentato del Federale Aldo Resega del dicembre 1943, con Sgobaro, La Fratta e Camesasca. Trasferito a Genova per motivi di sicurezza, divenne vicecomandante dei Gap genovesi con il nome di battaglia Momi. Il 26 luglio 1944 venne riconosciuto, arrestato e trasferito a Milano, dove, all’aeroporto Forlanini, venne fucilato con il padre Rottilio e altri partigiani. Anche la moglie, Avrelina Milani, fu arrestata e deportata nel lager di Ravensbruck, da cui riuscì a tornare.