Monza (MB), 28 agosto 1894 – Fossoli, 12 luglio 1944
Nato a Monza il 28 agosto 1894 dove risiede in via Amati 13. Morto a Fossoli il 12 luglio 1944. Risiedeva a Monza in via Amati 13. Arrestato per attività antifasciste, detenuto nel carcere giudiziario di Monza, quindi trasferito a Milano, a San Vittore il 24 maggio 1944, numero di matricola 2168. Messa fu portato a San Vittore lo stesso giorno dei due compagni, che sarebbero poi caduti con lui, Gambacorti Passerini e Guarenti. Inviato a Fossoli il 9 giugno 1944, matricola campo 1589 fu fucilato il 12 luglio. Il suo corpo, contrassegnato all’esumazione con il numero 24, fu riconosciuto dal figlio Alessandro.
Si sono trovate poche notizie sul suo operato se non una citazione nel libro “Monza nella Resistenza” : “Ricordino i monzesi l’umile, ma ferma condotta di Messa, che per tanti anni, operaio, non volle mai chinarsi al fascismo imperante: e sappiano i monzesi che questo costò, prima della vita, umiliazioni e fame per lui e per i suoi”. Il ricatto era un sistema per piegare chi avversava il regime, e i più ricattabili erano i più erano deboli, e Messa aveva una famiglia numerosa da mantenere. Ma, nonostante ciò, aveva sempre mantenuto, a costo di grandi sacrifici, una condotta coerente con i suoi principi.”
È sepolto nel cimitero di Monza, nel Sacrario dei Caduti e il suo nome compare sul Monumento ai Caduti di Monza, piazza Trento e Trieste. Il comune di Monza gli ha intitolato una via.
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