Sasso Marconi (BO) 4.2.1924 – Chesio di Valstrona (NO) 9.5.1944
Vigile del fuoco, residente a Dergano, in via Imbonati 9. Subito dopo 1’8 settembre.” 1943 prende parte attivamente alla Lotta di Liberazione a Milano con il gruppo di Sergio Bassi, De Rosa, Giani.
Agli inizi del 1944 si trasferisce in Valstrona dove milita nella formazione di Beltrami con funzione di caposquadra. Il 9 maggio 1944 in località Chesio cade in un’imboscata fascista con altri cinque partigiani. Secondo una versione fu ucciso nello scontro, mentre gli altri vennero catturati e fucilati poco dopo. Secondo un’altra, cadde prigioniero perché ferito e venne fucilato con gli altri. Gli è stata conferita la Medaglia d’Argento alla memoria con la seguente motivazione; ‘Giovane combattente della lotta di liberazione, caposquadra in una formazione partigiana, si distingueva ripetutamente per audacia e per decisioni in numerose azioni di guerriglia e di sabotaggio effettuate nella città di Milano. Dava, poi, belle prove di valore nelle formazioni di montagna e cadeva da prode sul campo Chesio di Valstrona. (Lapide in via Guerzoni)
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