Appello e programma 25 Aprile 2015

Resistenza, pace, antifascismo, Costituzione

Sono passati settant’anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e dalla Liberazione dal nazifascismo e mai come oggi la pace, bene prezioso donatoci dalla Resistenza italiana ed europea, è in serio pericolo. La guerra è – di per sé – il contrario dei diritti umani, perché ogni conflitto, necessariamente li calpesta, li mette in discussione e non di rado li annulla. Ma i diritti umani sono il fondamento della nostra esistenza e della nostra convivenza.

Il nostro Paese è attraversato non solo da una gravissima crisi recessiva, ma da una caduta senza precedenti dell’etica pubblica, dal manifestarsi quasi quotidiano di gravissimi fenomeni di corruzione. La conseguenza inevitabile di questa deriva è costituita da una perdita di fiducia, che vogliamo non irreversibile, da parte dei cittadini nei confronti delle istituzioni e della politica. Il distacco sempre più preoccupante dei cittadini dalla “cosa pubblica” va superato con cambiamenti radicali di prassi, di costume, di modi di essere dei singoli, e con una politica dotata di progettualità che, richiamandosi ai valori della Resistenza, sia al servizio della collettività e del bene comune. Al lavoro, valore fondante della Repubblica, deve essere restituito il suo ruolo e la sua dignità, eliminando il contrasto stridente tra i principi costituzionali e la durissima realtà del nostro Paese.

E’ indispensabile ribadire ancora una volta che i valori a cui ispirarsi sono solo e sempre quelli di una democrazia fondata sulla partecipazione, sulla divisione dei poteri, sul rispetto della persona umana, delle istituzioni, delle regole da parte di tutti. Non è più tollerabile che si ripetano, con sempre maggiore frequenza, nel nostro Paese e in particolare a Milano, città Medaglia d’Oro della Resistenza, manifestazioni di  movimenti neofascisti, antisemiti e xenofobi in netto contrasto con i principi e con il carattere antifascista della Costituzione repubblicana.

Dobbiamo dedicare quindi questa giornata di festa non solo al doloroso ricordo dei caduti, ma anche all’impegno di tutti coloro che credono nella democrazia a realizzare i sogni, le speranze, e le attese dei combattenti per la libertà e di coloro che costruirono – attraverso un appassionato dibattito – la nostra Costituzione. E’ questo il vero faro che deve guidarci soprattutto nei momenti difficili, quando un Paese smarrito cerca di ritrovare la sua strada, ma ha bisogno di riferimenti politici, sociali ed etici precisi per colmare le disuguaglianze, affermare libertà e giustizia, rinnovare il patto antifascista che fu alla base della Resistenza, armata e non armata.

Festeggiamo, dunque, un importante anniversario, ma impegniamoci a farlo con l’azione più forte, che è quella della partecipazione, per dare ai nostri giovani un futuro migliore.

Programma manifestazioni nella ricorrenza del 70° Anniversario della Liberazione

Giovedì 23 Aprile 2015

Ore 10,00 cerimonia al Campo della Gloria, con deposizione di corone, a ricordo dei partigiani, dei militari italiani caduti nella Guerra di Liberazione, dei cittadini milanesi deportati nei lager nazisti a seguito della opposizione al regime nazifascista e della persecuzione antisemita.

Interverranno:

  • il Comandante del Presidio Militare;
  • un rappresentante della Diocesi milanese;
  • il rabbino capo di Milano;
  • rappresentanti delle Istituzioni (Comune, Città Metropolitana,Regione);
  • Giovanni Bianchi, Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani a nome delle Associazioni Partigiane e Combattentistiche.

Sabato 25 Aprile 2015

Deposizione di corone alle lapidi e monumenti che ricordano i Caduti per la Libertà:

  • ore 8,30 Piazza Tricolore, Monumento alla Guardia di Finanza;

  • ore 8,45 Palazzo Isimbardi, Lapide che ricorda i Caduti in guerra;

  • ore 9,00 Palazzo Marino, Lapide riproducente la motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla città di Milano;

  • ore 9,15 Loggia dei Mercanti, Sacrario Caduti per la Libertà;

  • ore 9,30 Piazza Sant’Ambrogio, Sacrario dei Caduti di tutte le guerre;

  • ore 9,45 Campo Giuriati, omaggio ai Martiri del Campo Giuriati;

  • ore 10,00 Piazzale Loreto, omaggio ai Quindici Martiri.

Manifestazione centrale

Concentramento dei partecipanti al corteo lungo Corso Venezia, a partire dalle ore 14,00. Il corteo raggiungerà Piazza Duomo percorrendo le vie del centro città.

Ore 15,30 palco piazza Duomo

Introduzione e letture: Lella Costa, attrice

interventi di:

  • Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, Capitale della Resistenza;

  • Susanna Camusso, Segretario Generale della CGIL;

  • Irene Barichello, insegnante

Concluderà la manifestazione:

  • Carlo Smuraglia, Presidente Nazionale dell’ANPI.

Al termine della manifestazione ci si recherà alla Loggia dei Mercanti per rendere omaggio ai Caduti per la Libertà.

Interverranno:

  • Roberto Cenati, Presidente ANPI Provinciale di Milano;

  • Mario Artali, Presidente Nazionale FIAP;

  • Giuliano Banfi, Vicepresidente ANED di Milano.