Comunicato ANPI Monza e Brianza e la Sezione di Nova Milanese

L’ANPI provinciale di Monza e Brianza e la sezione di Nova Milanese condividono la posizione espressa dalla segreteria dell’ANPI nazionale in merito a quanto avvenuto nel corso dell’assemblea pubblica del 29 gennaio,convocata per ricordare l’orrore dello sterminio degli ebrei nei lager nazisti.

L’ANPI provinciale e la sezione di Nova Milanese prendono nettamente le distanze da ogni posizione che tenda a compiere impropri paragoni tra la tragedia della Shoa ed altre tragedie della storia anche recente.

La Shoah rappresenta, per le sue terribili caratteristiche, un dramma unico nella storia dell’umanità .

Accreditare indebiti paragoni ,oltre ad offendere la verità della storia, può dare argomenti a favore di teorie revisioniste e riduzioniste che,purtroppo ,stanno prendendo piede in alcuni settori della destra europea.

Siamo pertanto profondamente dispiaciuti se le affermazioni di un singolo rappresentante dell’ANPI,che vogliamo credere siano state male interpretate, abbiano potuto offendere la sensibilità delle persone presenti.

Ci scusiamo per questo, in particolare ,con la signora Anika Shiffer,partigiana di origine ebraica,alla quale va tutta la nostra solidarietà.

Ribadiamo che l’orientamento dell’ANPI in merito alla tragedia del popolo ebraico è talmente chiara ,che non può dare adito a nessun dubbio interpretativo.

L’ANPI è fermamente e profondamente contraria ad ogni forma di razzismo,di violenza e di sopraffazione ed è determinata a fare tutto quanto è necessario perché tragedie disumane e terribili come la Shoah non debbano mai più ripetersi.

Pertanto non possiamo accettare critiche ,alcune delle quali espresse in modi veramente impropri, che tendono ad attribuire alla nostra associazione posizioni che ,assolutamente, non le appartengono.